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Il convegno conclusivo presso la sala Strozzi del Museo di Geologia e Paleontologia dell'UniFI.

Un breve resoconto dell'evento finale del 7 marzo 2025 a Firenze.

Il convegno conclusivo presso la sala Strozzi del Museo di Geologia e Paleontologia dell'UniFI.

Venerdì 7 marzo, presso la sala Strozzi del Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università degli Studi di Firenze, si è svolto il convegno conclusivo del progetto INNOVA.BIO.ORT. L'evento, che ha avuto una durata complessiva di 4 ore, ha visto la partecipazione di un pubblico variegato, composto sia da esperti del settore che da appassionati di agricoltura sostenibile, con oltre quaranta presenze registrate.

 

Alcuni dei fossili conservati nelle teche che fanno da cornice al convegno conclusivo tenutosi presso la sala Strozzi del Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università degli Studi di Firenze.

 

Tutti i partecipanti hanno firmato il registro presenze della Regione Toscana e, per coloro che erano interessati, anche il registro per il riconoscimento dei CFP per i Dottori Agronomi e Forestali. In questa occasione sono state firmate le liberatorie per l’utilizzo delle immagini dei partecipanti, e sono stati distribuiti dépliant informativi e penne.

 

Apertura delle attività del pomeriggio con i saluti del presidente del Sistema Museale di Ateneo, il dott. Davide Caramelli, e l'introduzione della dott.ssa Giulia Torta, curatrice dell'Orto botanico di Firenze, e l'agronomo Andrea Battiata, titolare dell'Azienda Agricola Ortobioattivo di Firenze, capofila del progetto. 

 

Dopo l’accoglienza nella struttura, il convegno è iniziato con i saluti istituzionali del presidente del Sistema Museale di Ateneo, dott. David Caramelli, seguito dalla proiezione del video divulgativo, prodotto nell’ambito del progetto INNOVA.BIO.ORT, il quale illustrava i partner e le tematiche principali della sperimentazione condotta.

 

Proiezione del video del progetto INNOVA.BIO.ORT, finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito della sottomisura 16.2. 

 

Successivamente, la dott.ssa Giulia Torta, curatrice dell'Orto Botanico di Firenze e partner scientifico del progetto, e l'agronomo Andrea Battiata, titolare dell'Azienda Agricola Ortobioattivo di Firenze e capofila del progetto, hanno introdotto i temi dell'incontro.

Il programma è proseguito con due interventi particolarmente significativi che hanno illustrato lo sviluppo della sperimentazione e i risultati ottenuti. Le dott.sse Ada Baldi e Irene Gonfiotti (DAGRI di Firenze, partner scientifico) hanno presentato l'intervento intitolato “Il Bioreattore Innovativo: come e perché realizzarlo e i risultati della sperimentazione in campo”. Da questo intervento è emerso come l’uso del biostimolante, prodotto con il Bioreattore innovativo messo appunto nella sperimentazione, abbia avuto un riscontro estremamente positivo, con effetti favorevoli sulla crescita e sullo sviluppo degli ortaggi.

Successivamente, il prof. Francesco Sofi (DMSC di Firenze, partner scientifico) ha quindi illustrato il suo intervento “Effetti nutraceutici e risultati della ricerca”, mettendo in evidenza i benefici per la salute derivanti dal consumo di frutta e verdura e le particolari proprietà nutraceutiche degli ortaggi ottenuti utilizzando il biostimolante derivante dal percolato di lombricompost.

A seguire, è intervenuta la Vicepresidente della Regione Toscana e Assessore all'Agricoltura, la dott.ssa Stefania Saccardi, che ha preceduto il momento dedicato alle domande del pubblico. Durante la pausa, il gruppo di partecipanti ha avuto modo di visitare, con la guida della dott.ssa Torta, il vicino Orto botanico, entrando dal cancello storico in via Giorgio La Pira 8.

 

Momento dedicato alle domande del pubblico a seguito dei contributi della dott.ssa Ada Baldi (DAGRI) , della dott.ssa Irene Gonfiotti (DAGRI) e del prof. Francesco Sofi (DMSC).

 

Una volta nel giardino, ormai avvolto della luce soffusa del tramonto, i partecipanti sono stati guidati, passando inizialmente sotto la Zelkova monumentale e poi affiancando alcune delle collezioni, tra le quali quella dei semplici, fino alla vasca centrale. Qui i visitatori hanno ricevuto le copie del volume “Di orti e di lombrichi”, messe liberamente a loro disposizione sul muretto della fontana. La dott.ssa Torta ha quindi mostrato il vicino orto domestico e la nuova compostiera per la produzione di lombricompost. Successivamente, il gruppo è stato ricondotto alla sala Strozzi per proseguire con la seconda parte dell’evento, dedicata proprio al volume divulgativo prodotto nell’ambito del progetto INNOVA.BIO.ORT.

 

Convegno conclusivo_07-03-2025_Sala Strozzi-76

I partecipanti all'evento prendono le copie del volume divulgativo lasciate per loro sul muretto della fontana centrale dell'Orto botanico di Firenze. 

 

In questa fase, dopo una breve introduzione della dott.ssa Torta, sono intervenuti tre dei 31 autori che hanno contribuito alla realizzazione del libro, scelti strategicamente per rappresentare alcune delle tematiche affrontate nel volume. Il dott. Domenico Prisa (CREA di Pescia) ha presentato il capitolo intitolato "I microrganismi benefici del suolo", sottolineando l'importanza di mantenere e incrementare il ricco ecosistema naturalmente presente nel terreno, capace di contribuire positivamente alla crescita e allo sviluppo delle piante, rendendole non solo più produttive, ma anche più resistenti alle avversità.

È seguito il contributo della dott.ssa Annalisa Somma (UniBA) dal titolo "Agrobiodiversità orticola in Puglia: un caso studio di recupero, tutela e valorizzazione", che ha raccontato un esempio virtuoso di come il recupero consapevole delle colture orticole tradizionali possa rivelarsi una risorsa preziosa per non perdere il patrimonio genetico già presente sul territorio, fondamentale per mantenere la resilienza e l'equilibrio nei sistemi orticoli.

 

La dott.ssa Annalisa Somma (UniBA) in uno dei momenti del suo intervento intitolato "Agrobiodiversità orticola in Puglia: un caso studio di recupero, tutela e valorizzazione".

 

Infine, il Dott. Armando Sarti (Fondazione Est-Ovest) ha offerto un prezioso contributo con il suo intervento, intitolato "Alimentazione e salute", sottolineando l'importanza di un consumo quotidiano e variegato di ortaggi e frutta di qualità. Questo approccio, ha spiegato, è fondamentale per prevenire l'insorgenza di malattie, migliorare la flora intestinale e, di riflesso, promuovere il benessere generale.

Dopo un ulteriore spazio riservato alle domande del pubblico, che ha favorito uno scambio costruttivo e stimolante tra gli esperti e i partecipanti, il pomeriggio si è concluso con gli ultimi saluti e ringraziamenti, segnando la chiusura delle attività divulgative del progetto INNOVA.BIO.ORT.

 

Convegno conclusivo_07-03-2025_Sala Strozzi-125

Momento conclusivo delle domande del pubblico e di confronto tra i relatori. Nella prima fila da sinistra a destra: la dott.ssa Ada Baldi (DAGRI  di Firenze), la dott.ssa Irene Gonfiotti (DAGRI  di Firenze), il dott. Domenico Prisa  (CREA di Pescia), la dott.ssa Annalisa Somma (UniBA) , il Dott. Armando Sarti (Fondazione Est-Ovest) e l'agronomo Andrea Battiata (Azienda Agricola Ortobioattivo di Firenze).

 

Con l'auspicio di nuove iniziative future, un sentito ringraziamento va a tutti i professionisti e ai partecipanti che hanno contribuito attivamente al raggiungimento degli obiettivi del progetto, sia nell'ambito della sperimentazione che nella divulgazione dei risultati ottenuti.

 

Per consultare le slide delle presentazioni messe a disposizione dai relatori visita la pagina dedicata cliccando qui. Per vedere altre immagini di questo evento e dei precedenti visita la pagina dedicata cliccando qui.

13 Marzo 2025

 

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