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Visita presso l’Orto Botanico di Firenze.

Un breve resoconto della visita aziendale svoltasi il 12 ottobre 2024 a Firenze.

Visita presso l’Orto Botanico di Firenze.

Sabato mattina 12 ottobre si è svolta l’ultima visita aziendale presso l’Orto Botanico del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze. L’evento ha visto il coinvolgimento di quasi trenta persone e l’inizio delle riprese per il video che sarà proiettato in occasione del convegno conclusivo di marzo 2025.

Accoglienza dei partecipanti con presa delle presenze e distribuzione del dèpliant informativi.

A seguito di un primo momento dedicato alla distribuzione dei materiali informativi, alla raccolta delle presenze e delle liberatorie per l’uso delle immagini, la visita è iniziata con una introduzione della dott.ssa Giulia Torta che ha presentato i partner e il progetto INNOVA.BIO.ORT.

La dott.ssa Giulia Torta introduce al progetto INNOVA.BIO.ORT e ai partner in prossimità dell'ingresso dell'Orto Botanico di Firenze.

Successivamente, una volta spostatisi dall’ingresso alla vasca centrale, si è proseguito dando informazioni sull’Orto Botanico e la sua storia, oltre all’osservazione delle grandi ninfee qui presenti. Successivamente la dott.ssa Ada Daniela Baldi (DAGRI di Firenze) e la dott.ssa Irene Gonfiotti (DAGRI di Firenze) hanno spiegato il funzionamento del bioreattore, al momento non ancora presente presso l’Orto Botanico, costituito dalla compostiera di lombrichi e dal fermentatore. Ampio spazio è stato lasciato all’interazione con il pubblico. Sono intervenuti nella conversazione anche l’Agronomo Andrea Battiata, titolare dell’Azienda Agricola Ortobioattivo di Firenze capofila del progetto, e il dott. Domenico Prisa (CREA di Pescia).

La visita continua presso la vasca centrale dove si possono ancora ammirare le ninfee giganti con le ultime fioriture della stagione.

È seguito di un breve spostamento verso l’orto sperimentale, allestito in uno degli spartimenti in prossimità della vasca centrale, dove i visitatori hanno potuto osservare gli ortaggi rimasti dal periodo estivo. Qui la dott.ssa Torta ha raccontato come è stato preparato il terreno e come sono state realizzate le prode, munite di teli biodegradabili e pacciamatura per contrastare le infestanti. L’orto presenta al momento diverse varietà di pomodori, melanzane, peperoni, zucche e zucchine tra i quali spiccano le esotiche piante d’ocra con ancora le ultime infruttescenze. Ai piedi degli ortaggi dominanti è possibile osservare alcune varietà insolite di basilico che, insieme ai tageti, aiutano a proteggere dai parassiti le specie principali.

La dott.ssa Giulia Torta racconta come è stato realizzato l'orto sperimentale.

La visita è quindi proseguita con una passeggiata per osservare “gli imperdibili” protagonisti nell’Orto Botanico, tra i quali possiamo ricordare alcuni esemplari monumentali quali la Zelkova serrata, la sughera (Quercus suber) ottocentesca e il tricentenario tasso (Taxus baccata) seminato da Pier Antonio Micheli nel 1720. La visita si è conclusa nella serra calda prima dei saluti conclusivi.

Sosta in prossimità della grande sughera e del tricentenario tasso piantato da Pier Antonio Micheli. 

16 Ottobre 2024

 

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