Martedì 24 settembre pomeriggio si è svolta la seconda visita aziendale, presso l’Azienda Agricola Ortobioattivo di Firenze, capolista del progetto. L’evento è stato anche inserito tra le attività previste in occasione della Kick off Week per l’inizio delle lezioni del corso di Laurea Magistrale di Architettura del Paesaggio della facoltà di Firenze (DIDA). Siamo orgogliosi di questa partecipazione di studenti del primo e del secondo anno, che sommatisi agli iscritti ordinari, ha visto il coinvolgimento di quasi una cinquantina di persone.
A seguito della raccolta delle firme dei partecipanti e delle liberatorie per l’uso dell’immagine,la visita è iniziata con la distribuzione dei materiali divulgativi cartacei e con l’introduzione dell’Agronomo Andrea Battiata, proprietario dell’azienda ospitante e ideatore del metodo colturale biologico-rigenerativo ortobioattivo (per maggiori informazioni si veda).
A tal proposito è stato mostrato ai visitatori come è possibile realizzare, con questa tecnica, un orto in cassetta particolarmente efficiente grazie al substrato estremamente fertile, alla scelta delle consociazioni vegetali e alla presenza di un serbatorio sottostante per la raccolta delle acque che permette di ridurre in modo significativo le innaffiature necessarie.
Esempio di orto in cassetta realizzato con il medoto ortobioattivo durante la visita.
Successivamente è stata mostrata l’applicazione del metodo in campo, dove le colture, poste tra gli ulivi, sono organizzate in banquettes (aiuole rialzate delimitate con tavole in legno o reti metalliche) poste sia in pien aria che sotto tunnel, riempite con substrato drenante e ricco di sostanze nutritive, pacciamate con teli biodegradabili e attrezzate con impianto di irrigazione.
L'Agronomo Andrea Battiata spiega il metodo ortobioattivo.
In una seconda fase la dott.ssa Giulia Torta, curatrice dell’Orto Botanico di Firenze (il partner del progetto impegnato nella divulgazione dei risultati), ha presentato il progetto INNOVA.BIO.ORT e tutti i partner coinvolti.
Per rendere la visita più agevole si è deciso di suddividere il grande gruppo di partecipanti in due più piccoli che si sono alternati nelle attività successive e che sono stati condotti uno dalle dott.sse Ada Daniela Baldi ed Irene Gonfiotti del DAGRI di Firenze (partner scientifico del progetto) con il supporto del consulente del progetto dott. Domenico Prisa (CREA di Pescia), l’altro condotto dalla dott.ssa Torta e dall’Agronomo Battiata.
Spiegazione del funzionamento delle compostiere per la produzione di vermicompost solido e liquido.
Ai visitatori sono state mostrate le compostiere per la produzione di vermicompost sia solido che liquido e il fermentatore utilizzato per la stabilizzazione del percolato (la parte liquida del compost), poi utilizzata come biostimolante. Successivamente il gruppo è stato condotto a visitare l’area di sperimentazione dove è stato possibile osservare le attuali colture di lattuga, poste in banquettes in tunnel e sottoposte ai trattamenti con il biostimolante di vermicompost, così come previsto dalla sperimentazione in corso.
Osservazione delle piante di lattuga poste in tunnel e spiegazione della sperimentazione in corso.
Successivamente i due gruppi sono stati riuniti per le battute finali ed eventuali altre domande dei visitatori. Prima della chiusura dell’evento è stato possibile assaggiare della frutta di stagione messa a disposizione dall’azienda agricola.
Fase conclusiva, dedicata alle domande, con i partecipanti riuniti.